Si è rinnovata anche quest'anno la commemorazione di due partigiani delle Brigate Osoppo Friuli al Morena, presso il monumento a loro dedicato, in Comune di Reana del Rojale (UD). I caduti sono Giancarlo Marzona, nome di battaglia "Piero" e Fortunato Delicato "Bologna". I due osovani, il 15 agosto 1944, stavano portando un rifornimento di sale per...
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Certi storici si chiedono se l'eccidio di Porzûs sia stato programmato nei minimi termini dai partigiani filo-titini, magari con qualche spintarella, o giustificazione ben predisposta. Il centro dell'attenzione è dato dalle mire jugoslave su Friuli e Veneto, contrastate dai soli partigiani delle Brigate Osoppo Friuli, supportati dagli Inglesi. Di...
Esule di Fiume, Maria di Lussinpiccolo non può emigrare con l’IRO perché è italiana, 1949
Maria Salvagno, nata sotto l'Austria a Lussinpiccolo il 20 aprile 1908, esule di Fiume nel 1946, non è ammessa all'emigrazione. Figlia del fu Giuseppe e di Martha Pizulich, è profuga a Ancona, dove riceve la carta d'identità del Comune n. 8.599 il 24 luglio 1948. Dal timbro nei documenti e dalla intestazione di una certa lettera di appoggio si sa...
Fous de Balanceta, una foiba friulana e undici corpi gettati dai partigiani filo-titini, 1944-1946
Volano i grifoni sulla Foos de Balancet, o Fous de Balanceta. I ragazzi di oggi dal vicino Col Manzon si lanciano col parapendio. Sono giovani europei i parapendisti italiani, sloveni, austriaci, ai quali piace il panorama vicino al Monte Ciaurlec, o presso la Casera Tamer. Nel 1944 la Fous diventa una foiba dove scaricare i cadaveri di sommarie...
Certe lotte finiscono male. Si parla di 1.266 operai fiumani rimasti senza patria, senza fabbrica, né diritti. Almeno secondo i documenti che si sono potuti esaminare. La lotta ha inizio nel mese di maggio 1945 "dopo l'occupazione di Fiume da parte delle truppe jugoslave". Anche in questo caso, come in molti racconti dell'esodo giuliano dalmata i...
La classe 5^ B del Liceo delle Scienze Umane "Caterina Percoto" di Udine, ha effettuato il Trekking della Shoah per vedere le pietre d'inciampo, lapidi, palazzi e monumenti riguardanti la deportazione nei campi di sterminio nazisti degli ebrei, dei partigiani e di altri arrestati.
A Fauglis di Gonars (UD) per il Giorno del Ricordo c'è stato un evento al Centro Civico, in via IV Novembre 88, alle ore 20 di mercoledì 15 febbraio 2023. È stata l'Associazione Storico-Culturale (ASG) Stradalta di Gonars, col suo presidente Edoardo Colombaro, ad organizzare l'incontro in collaborazione col Comune di Gonars e l'ANVGD di Udine.
Pubblichiamo volentieri parte di un brano di Giancarlo Straub, già diffuso da lui in Facebook, il 24 ottobre 2019, nel gruppo "Un Fiume di Fiumani!". Abbiamo voluto corredare la breve testimonianza, comprendente il "Muro di silenzio" eretto da certuni nell'esilio del dopoguerra, con un po' di storia della fotografia di Fiume, sperando di fare cosa...
L’esodo notturno di Elda Spogliarich, di Fiume. Poi Trieste, Udine e il Crp di Laterina, 1948
"Si abitava in via Buonarroti a Fiume - ha detto Elda Spogliarich - è stato molto brutto partire, nel 1948, durante la notte in silenzio lungo quella discesa che pareva non finire più, fino alla stazione dei treni". Già, gli italiani dovevano andarsene di notte, così la gente non vedeva l'esodo. Chi c'era con lei?
Il calciatore Claudio Paulinich, da Fiume al lager di Dachau, poi esule a Cremona coi familiari
Questa è una storia di grandi sportivi di Fiume. Grazie al sito web di Campioni nella memoria e ai documenti dell'Archivio di Arolsen (Germania), diffusi da poco tempo, si può ricostruire una vicenda tormentata di una famiglia di grandi calciatori fiumani.